Si propongono una serie di lezioni, di seguito elencate, che coniugano materie scolastiche e archeologia, allo scopo di dimostrare come alcune conoscenze scientifiche e/o letterarie possano essere applicate al campo dei beni culturali.
Le lezioni saranno svolte con il supporto di proiezioni di power point.
– Chimica applicata ai beni culturali (1 ora)
Datazioni: C14 e termoluminescenza.
Reazione redox nella cottura dei vasi greci.
Restauro per elettrolisi.
– Fisica applicata ai beni culturali (2 ore)
Identificazione di strutture sepolte con la misurazione della resistività elettrica.
Le onde:
Indagine di opere d’arte con diffrazione di neutroni e raggi x.
Indagine di opere d’arte con rilettografia ai raggi UV e IR.
Indagine con fluorescenza ai raggi X e UV.
Termografia.
– Scienze della terra e paesaggi antichi (2 ore)
Identificazione di strutture sepolte con il metodo sismico.
Datazione con le varve glaciali.
Tracce del paesaggio antico: morfologia fluviale, glaciale e costiera.
Principi di fototinterpretazione.
– Lo scavo stratigrafico (1 ora)
Stratificazione e stratigrafia.
– Teatro greco e vasi attici (2 ore)
Rappresentazioni sui vasi di opere drammatiche: tragedia, commedia e drammi satireschi
– Archi e rituale del trionfo (1 ora)
Rilievo storico e propaganda politica
– Architettura e romanità (2 ore)
La forma della città romana
– Religione e superstizione (1 ora)
Il pantheon romano, la divinazione e gli incantesimi
– Numismatica (1 ora)
Monetazione romana e propaganda politica